Un tour alla scoperta della Via Francigena, uno dei più affascinanti cammini storici che da Canterbury, in Inghilterra, conduce a Roma. In questo tour affronteremo i sentieri che vanno dall’Emilia Romagna alla Toscana, gli stessi sentieri che i pellegrini provenienti dal nord percorrevano per dirigersi a Roma!
Per prenotazioni inviare una mail a:
booking@ranieritouroperator.com
Il programma
Arrivo dei partecipanti a Salsomaggiore/Tabiano Terme
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Percorso: 13 km
Durata: 4H30 min.
Difficoltà:
Prima colazione e partenza in bus per Sivizzano. Partenza a piedi dal piccolo borgo di Sivizzano, dove potremo ammirare il Monte Prinzera. Questa area protetta conserva un importante affioramento ofiolitico, situato tra la Pianura Padana e le prime pendici dell’Appennino. Il paesaggio è inconfondibile: il Monte Prinzera è stato, almeno fin dal Medioevo, un grande segnale stradale per i viaggiatori che hanno provato a percorrere la Via Francigena.
Superato il fiume Sporzana, raggiungeremo il paese di Bardone con la sua antica chiesa con due bellissime statue di San Pietro e San Paolo. A Bardone saliremo alla fortificazione che dà il nome al paese. Da lì un sentiero conduce a Villa Casola, con le sue case in pietra e l’antico ospedale dei pellegrini. Il sentiero ci conduce ora tra boschi di querce e pini e offre una vista panoramica sulla Val Baganza. Arriviamo al borgo di Cassio, attraverso un arco in pietra sotto la chiesa.
Prima di rientrare in hotel faremo una sosta per la visita di un caseificio con una piccola degustazione del famoso Parmigiano Reggiano.
Cena e pernottamento in hotel.
Percorso: 12 Km
Durata: 3H40 min.
Difficoltà:
Prima colazione e partenza in bus per l borgo di Castellocchio.
La sua particolarità è il motivo per cui ha conservato gran parte delle caratteristiche urbane di un “paese – strada”, un paese costruito su entrambi i lati della Via Francigena con le case addossate le une alle altre a formare una sorta di lungo corridoio. Qui possiamo vedere alcuni esempi di architettura rurale in pietra, portali, ed anche alcuni esempi di “maestosità” realizzati in marmo di Carrara. Dopo aver attraversato il paese, ci appare davanti il panorama del passo della Cisa e della città di Berceto. Per raggiungere questo paese passeremo da una “Ripasanta”, che è una vecchia strada lastricata, fiancheggiata da muri di pietra. A Berceto passeremo sotto il Castello Rossi e nei pressi del Duomo, dove sarete accolti dai bassorilievi dei Santi Pietro e Paolo. Dalla piazza del Duomo, segue la Via Romea, ancora lastricata e ornata da eleganti portali stradali. A questo punto seguiamo un sentiero che sale tra i boschi, i selciati circondati da muretti a secco, fino alle fonti di Tugo e alle fonti di San Moderanno. Da qui la strada sale dolcemente per abbandonare l’ampia valle del Po, passando tra le colline di vigneti, boschi di querce, carpini e castagni del medio Appennino.
In bus proseguiremo fino a Pontremoli dove effettueremo il check-in in hotel.
Cena e pernottamento.
Percorso: 12 Km
Durata: 5H
Difficoltà:
Prima colazione e partenza in bus per il Borgo di Cavezzana. Dopo un giro nel centro di Cavezzana per apprezzare la chiesa di Santa Maria Assunta che risale al 1.400, proseguiremo verso sud. I muretti a secco circondano il sentiero e attraverso i campi cominciano ad apparire boschetti di ulivi e castagni.
Lungo il percorso incontreremo il suggestivo borgo di Groppoli, impreziosito da una bellissima “maestà”, ovvero un blocco di marmo bianco di Carrara, scolpito con vari soggetti religiosi, che i viaggiatori incontrano qua e là in luoghi diversi. Raggiungeremo il Borgo di Previdè e da lì arriveremo al paese di Groppodalosio. Qui, dopo aver attraversato il paese, oltrepassato il fiume Magra attraverso il magnifico ponte in pietra, risalente al XIV secolo, ci addentreremo in un castagneto. Questo ponte è un bell’esempio di ponte medievale ad arcata unica, dalle strutture massicce su entrambi i lati.
Si segue il sentiero per raggiungere Casalina, dove si possono osservare alcuni esempi di “maestosità” e, dopo il paese, si incontra un vecchio mulino ad acqua. Superato l’abitato di Toplecca sempre in salita, attraverseremo un altro bel ponte sul fiume Borgese, e finalmente raggiungeremo il passo della Crocetta. Da questo sito possiamo godere di una vista mozzafiato sulla Lunigiana e sulla strada che attende ancora il viaggiatore. Qui si trova una piccola cappella ornata da una “maestà” che funge da punto di arrivo della Via Crucis che sale da Arzengio. Superato il borgo di Arzengio, arriveremo a Pontremoli passando per Porta Parma ed entreremo nel cuore antico della città. Il Sigerico Puntremel, la città delle misteriose statue di pietra, custodite nel museo che si trova all’interno del Castello del Piagnaro, sorto attorno ad una posizione strategica. Pontremoli ha anche un centro storico ricco di torri, chiese e soprattutto ponti, non dimentichiamo l’importanza della viabilità di questa città, ovviamente era ricca anche di luoghi di sosta per pellegrini e viandanti in genere. L’interno della chiesa di San Pietro, un labirinto scavato nell’arenaria (XII sec.), ci ricorda ancora una volta il pellegrinaggio lungo la Via Francigena.
Rientro in hotel, cena e pernottamento in hotel.
Percorso: 11,5 Km
Durata: 4H
Difficoltà:
Prima colazione e partenza in bus per Montignoso. Partenza a piedi seguendo il fiume Pannosa apprezzando i resti degli antichi bastioni. Dopo aver attraversato il torrente si raggiunge il castello Aghinolfi godendo di una magnifica vista verso il mare. La vicinanza del mare e il controllo diretto della sottostante Via Francigena le conferiscono un grande ruolo strategico. Oltrepassato il castello si inizia a scendere tra i boschi e gruppi di case fino a raggiungere il borgo di Strettoia. Lungo questo percorso, particolarmente suggestivi sono i panorami delle imponenti Alpi Apuane con il loro “oro bianco”. Il marmo ha dominato l’economia di questa parte della Toscana fin dall’epoca romana, attirando artisti famosi come Michelangelo. Lasciato il paese di Strettoia arriveremo alla frazione di Vallecchia, e da lì entreremo nella bellissima Pietrasanta. Questa città fondata dai lucchesi a metà del XIII secolo, conserva ancora gran parte del suo impianto urbanistico originario, articolato sulla Via Francigena. Alle più importanti bellezze artistiche medievali, come il Duomo e la Chiesa di Sant’Agostino, si affiancano botteghe di artigiani che lavorano il marmo e il bronzo che ha attratto artisti da tutto il mondo.
Possibilità di visitare il centro di Camaiore a soli 8 km. Particolarmente interessanti sono l’impianto urbanistico del centro storico che deriva dalla ricostruzione del XIII secolo, la collegiata di Santa Maria Assunta, dello stesso periodo storico e il Museo di Arte Sacra.
Riprenderemo il bus per raggiungere la zona Marina di Pietrasanta.
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Percorso: 12 Km
Durata: 3H30 min.
Difficoltà:
Prima colazione e partenza in bus per il borgo di Piazzano, dove si possono ammirare belle case in pietra e soprattutto la chiesa di San Frediano, fondata all’inizio del XII secolo, era compresa nelle mura che proteggevano il borgo, con annesso ospedaletto per pellegrini. Dopo il campanile si inizia a scendere nella valle del fiume Contesora e dopo pochi metri si passa nei pressi della chiesa medioevale di San Michele in Contesora. Questa piccola e ospitale chiesa fu fondata nel 1175. Tanto per farvi sapere, integrata nella facciata, c’è ancora la targa originale che suggellava l’evento. Da qui si raggiungerà l’abitato di San Macario in Piano e a Ponte San Pietro con l’omonima chiesa.
Da qui arriveremo a Lucca e, come antichi pellegrini, entreremo in città dalla “Porta San Donato”. Nel pomeriggio possibilità di visitare il centro storico di Lucca e le sue bellezze.
In serata rientro in bus in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione e partenza per il rientro.